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COLLEZIONI COMUNALI D’ARTE

Project Description


 

Questo video per le Collezioni Comunali d’Arte di Bologna è il primo capitolo di una serie di video che abbiamo realizzato per i Musei di Bologna.

 

Volta della Sala Boschereccia di Palazzo D'accursioParticolare Collezioni Comunali d'ArteCardinale in Piazza Maggiore a Bologna

 

LE COLLEZIONI COMUNALI D’ARTE

 

UNA GEMMA RITROVATA NEL CUORE DELLA CITTÀ

Palazzo d’Accursio ospita, all’interno degli spazi che un tempo erano gli appartamenti dei Cardinali Legati, rappresentanti del Papa che amministravano la Città, le Collezioni Comunali d’Arte.

Il museo nasce nel 1936, in seguito a un’opera di riorganizzazione e valorizzazione delle collezioni d’Arte civiche, iniziato dall’amministrazione comunale dopo l’Unità d’Italia.

Le Collezioni ospitano un importante patrimonio di dipinti, mobili, arredi, suppellettili, fra cui l’importantissimo nucleo di Opere di Donato Creti e a gran parte della collezione dell’artista Pelagio Palagi. Di particolare rilievo è il nucleo di tavole e croci scolpite e dipinte del periodo medievale in cui sono presenti opere del di Vitale da Bologna, di Jacopo di Paolo e opere ancora anonime di scuole diverse.

 

CONCEPT: 

 

Conoscere il passato per riflettere sul presente e avere idee per il futuro

E’ su questi punti di contatto tra passato, presente e futuro, sulla trasmissione di conoscenza, su un Museo inteso come un organismo vivente che vorremmo attirare l’attenzione dello spettatore attraverso tecniche audiovisive di forte impatto, fra cui l’animazione delle opere d’arte attraversi gli effetti visivi.

L’obiettivo è raggiungere un pubblico vasto e diversifcato, ma soprattutto quel pubblico che non è più abituato a fermarsi a rifettere sul passato. Che a volte guarda le Opere d’Arte distrattamente, senza riuscire ad empatizzare con la storia e l’emozione di cui si fanno portatrici.

E’ per questo che vorremmo che nel video delle Collezioni Comunali d’Arte il museo, oltre ad essere un luogo attivo, diventasse un luogo vivo. Saranno proprio le sue opere a prendere vita attraverso gli effetti visivi, la staticità del passato si trasforma in una sorta di Tableau Vivant per immergere lo spettatore in maniera attiva nell’intenzione emotiva dell’opera d’arte.

 


IL CARDINALE

 

Cardinale in Piazza Maggiore a Bologna

È l’alba, seguiamo una figura mentre attraversa Piazza Maggiore con passo solenne, guarda verso la Torre dell’Orologio e indossa un abito lungo: è un Cardinale.

Il Cardinale, dall’aria impassibile, avanza e ci porta dentro alle sale delle Collezioni d’Arte Comunali. Mentre lo seguiamo scopriamo che gli ambienti che lo circondano hanno un che di cupo e misterioso, ma sono maestosi, ci sembra di essere sospesi in un tempo antico. A questo punto avviene un passaggio di testimone. Sono le opere e gli ambienti che le ospitano a diventare protagonisti.

Il Cardinale ci ha condotto fin qui come un custode del tempo, ha aperto la casa ai suoi ospiti, gli spettatori, per fargli vivere un’esperienza che è sospesa tra la storia e la magia. E il museo diventa il luogo dove la magia si compie: le opere non sono lì solo per essere guardate ma per essere vissute. Dopo aver compiuto un viaggio attraverso le Collezioni siamo pronti a tornare alla realtà. Improvvisamente incrociamo dei visitatori, sono appena entrati nel museo, il loro abbigliamento è moderno, ci riportano al presente.

La scelta del Cardinale come custode del tempo è mirata a riportare l’attenzione del target sulla natura originaria degli ambienti che ospitano le Collezioni. Rendendo lo spettatore un ospite esclusivo dell’originario padrone di casa.

A questa forte connotazione storica, un viaggio nel passato, farà da contrappunto l’uso di effetti visivi, che ci servirà per proiettarci verso il futuro, mentre l’incontro con i visitatori e l’ultimo affaccio su Piazza Maggiore ci riportano al presente. Le collezioni e le location diventano così elementi di connessione fra i tre spazi temporali.

Cardinale nella Sala degli Stemmi di Palazzo D'AccursioCardinale alla finestra di Palazzo D'AccursioCardinale alla finestra di Palazzo d'Accursio

 


CREDITS:

Produzione: Bologna Welcome in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica
Realizzazione: WildLab Multimedia
Regia: Fabrizio Pizzulo
Sceneggiatura: Valentina Marchesi e Fabrizio Pizzulo
Fotografia, montaggio e Visual Effects: Fabrizio Pizzulo
Direttore di Produzione: Valentina Marchesi
Sound Design: Jan Maio
Cardinale: Gabriele Duma


 

VISITARE IL MUSEO:

 

MUSEO COLLEZIONI COMUNALI D'ARTE

 

 


 

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PRODUZIONE VIDEO MUSEO BOLOGNA

Project Details

  • Tags Commercial, VFX